Ho avuto la possibilità di vedere questo progetto nascere e conosco Alessio da prima che creasse tutto questo.Le persone che fanno squadra ogni giorno per mettere all’opera questo sogno sono mosse da un grande senso di mantenimento delle tradizioni e al tempo stesso una sferzata di innovazione data dalle competenze di ognuno.Un gruppo coeso che è riuscito con un’attenta artigianalità a creare non solo un ottimo vino da bere, ma trasporta con sé soprattutto dei messaggi di cui oggi abbiamo bisogno come ad esempio rallentare i ritmi per aver modo di assaporare il frutto di un grande lavoro.Coloro che si avvicinano alla Tenuta Levìa possono aspettarsi un ambiente accogliente e famigliare, ma con la professionalità, la cura, l’attenzione e soprattutto una competenza da fare invidia a molte Aziende vinicole in circolazione.
Il Fanciullino 2022: un vino da scoprire, un viaggio da vivere
Un vino realizzato esclusivamente con uve provenienti da Vieilles Vignes, ovvero piante che hanno superato i 40 anni d’età.
Un vino che cattura l’essenza dei Castelli Romani, che racconta una storia di passione e invita a rallentare i ritmi per godersi la vita.
Radici antiche per sapori moderni
In un'epoca dove tutto scorre a ritmi frenetici, un ritorno alle proprie radici sembra essere l'innovazione che tutti stavano cercando
Da oltre 60 anni, prima ancora di creare Tenuta Levìa, la famiglia di Alessio si è sempre dedicata alla produzione dell'uva.
Annata dopo annata, hanno raccolto i frutti delle piante senza però soffermarsi a riflettere sul loro autentico valore.
Da tre generazioni, cedono i preziosi frutti del loro raccolto a enormi cantine vinicole che non sempre hanno saputo apprezzarne il loro vero potere.
Ecco perché Alessio ha deciso di rivoluzionare il suo approccio.
L'annata 2022 rappresenta un momento di svolta fondamentale.
Dopo sei decenni di dedizione appassionata alla viticoltura, Tenuta Levìa imbottiglia il primo vino della sua storia…
Realizzato interamente con uve raccolte da "Vieilles Vignes"
Preziose viti che che hanno superato i 40 anni e che provengono tutte dal primo appezzamento “I Trugli” impiantato da Nonno Pierino.
Parliamo di viti di Malvasia che producono meno uva, ma di una qualità decisamente superiore.
Di solito, le grandi cantine, spiantano le viti più vecchie perchè dopo 20-25 anni, la pianta inizia a invecchiare e la sua produttività diminuisce.
E chi ha ormai un nome, un blasone e un mercato da proteggere, non ha interesse nel produrre il proprio vino da piante vecchie.
D’altronde non è pensabile utilizzare il doppio delle viti per realizzare lo stesso quantitativo di bottiglie di vino...
Costi troppo alti.
Per le aziende più grandi parliamo di variazioni anche di milioni di euro che incidono sulla produzione.
Mentre le grandi cantine si affrettano a produrre vino come fosse acqua, standardizzando il gusto dei loro prodotti, Tenuta Levìa ha deciso che:
ogni goccia di vino prodotta avrebbe raccontato una storia,
e ogni bottiglia sarebbe stata un'esperienza unica!
Questa nobile scelta ha un prezzo da pagare.
Significa meno bottiglie sugli scaffali.
Significa rinunciare ai facili profitti della produzione di massa.
Ma per Tenuta Levìa, la scelta è stata chiara fin dal principio:
La qualità non è negoziabile
E ogni volta che si stappa una bottiglia di Fanciullino, si percepisce immediatamente.
Si sente l'amore, la passione, l'impegno.
Si sente la voce di Nonno Pierino che sussurra dal passato, ricordandoci che la vera grandezza non si trova nella quantità, ma nella qualità delle piccole cose.
C'era una volta un piccolo vigneto, una manciata di viti e un sogno
Immagina di aprire un cofanetto di legno antico e non trovare all’interno una semplice bottiglia di vino ma una macchina del tempo.
Un portale che ti farà camminare tra i filari rigogliosi delle vigne antiche piantate 60 anni fa da Nonno Pierino, nelle verdi colline dei Castelli Romani tra Frascati e Monte Porzio Catone, a pochi minuti dal lago vulcanico di Castel Gandolfo.
Un ponte che collega la volontà di Alessio di compiere il sogno, mai realizzato, del proprio nonno
Produrre un vino dal gusto unico, autentico e deciso
che per primo impiantò i 5 ettari di vigneto a Malvasia “I Trugli”, il più vecchio della tenuta, situato all’ombra della famosa Torre Jacova, nel lontano 1959.
Negli ultimi 60 anni Nonno Pierino si è dedicato anima e cuore alla viticoltura, ma non ha mai prodotto una singola bottiglia di vino.
Purtroppo per garantire un futuro alla sua famiglia ha preferito barattare la “sicurezza di un risultato certo”, vendendo il frutto del proprio lavoro alle grandi cantine, piuttosto che seguire il suo sogno.
Nonostante questo però il suo animo gentile è sempre rimasto legato a quel primo vigneto, impiantato ormai 60 anni fa.
Il suo sogno sembrava perduto per sempre finchè Alessio, il suo nipote più giovane, non ha affrontato un terribile periodo di malattia che lo ha fortemente debilitato.
Una carriera manageriale importante, un profilo di alto livello ed un futuro a orario 9-18 imbottigliato nel traffico della Capitale, era il futuro di Alessio…
Finché il corpo lo ha fermato per 8 settimane a letto ad appena 22 anni
Proprio in questo periodo buio della vita, durante un viaggio di lavoro a Santiago de Compostela incontra i viticoltori eroici della Ribeira Sacra.
Visionari che coltivano la vita su microscopici gradoni intagliati nella roccia a picco sulle gole ripidissime scavate dai fiumi della zona.
Le difficoltà che affrontano ogni giorno…
La loro passione per la viticoltura nonostante i luoghi proibitivi..
La paura di non riuscire a tramandare la tradizione vinicola della zona…
Vedere tutto questo apre finalmente gli occhi ad Alessio
sul valore inestimabile del lavoro di suo Nonno Pierino.
Tornato in Italia abbandonerà la promettente carriera che aveva iniziato per dedicarsi anima e corpo a realizzare il sogno di suo nonno, e preservare il patrimonio di piante antiche che gli ha lasciato.
In ogni bottiglia di Fanciullino c'è il racconto di Tenuta Levìa, dalla coltivazione di piante Malvasia alla battaglia per difendere la viticoltura artigianale dei piccoli produttori.
Dal sogno seminato di un nonno
alle mani del nipote che lo ha realizzato
Le nostre spedizioni non impiegano più di 2-3 lavorativi. Collaboriamo con i migliori spedizionieri, controlla la tua mail per tracciare la spedizione in tempo reale.
2.) Offrite spedizioni internazionali per i vostri vini?
Sì, spediamo i nostri vini in molte parti del mondo. Per ulteriori dettagli e costi di spedizione, ti invitiamo a contattarci a info@tenutalevia.it
3.) Qual è la differenza tra il Fanciullino e altri vini bianchi?
Il Fanciullino è un vino unico prodotto esclusivamente con uve Malvasia ottenute esclusivamente da Vieilles Vignes, ovvero vigne che hanno almeno 40 anni d’età.
Questo conferisce al nostro vino una personalità unica, unendo la ricchezza aromatica della frutta matura, delle spezie dolci e un tocco di vaniglia.
4.) Perchè usate solamente uve da vigne vecchie?
Nel mondo del vino, l'età della vite gioca un ruolo chiave nel definire la qualità del prodotto finale. Usare uve provenienti da vigne vecchie, spesso etichettate come "Vieilles Vignes" o "vigne vecchie", è una scelta che riflette un impegno per la qualità e l'autenticità.
Le vigne più vecchie tendono a produrre raccolti più piccoli, ma di qualità superiore. Con l'avanzare degli anni, la pianta approfondisce le sue radici nel terreno, sviluppando una connessione unica con il terroir. Questo processo consente alle viti di assorbire una gamma più ampia di nutrienti e minerali, che a loro volta influenzano il carattere del vino.
Le uve raccolte da queste vigne mature portano con sé un complesso di sapori e aromi che difficilmente si possono replicare con vigne più giovani. Si tratta di vini con profondità e concentrazione di sapori, in grado di offrire un'esperienza di degustazione davvero unica.
Inoltre, l'utilizzo di vigne vecchie è anche un modo per onorare la tradizione e la storia. Le vigne che hanno visto passare decenni o addirittura secoli sono testimoni viventi della storia del vino, e il vino che ne deriva porta con sé il segno di questa eredità.
5.) Quanto tempo si mantiene una bottiglia di Fanciullino in cantina?
La durata di conservazione del Fanciullino in cantina può variare a seconda di molteplici fattori tra cui le condizioni di conservazione, la qualità dell'annata e il livello di maturazione del vino al momento dell'acquisto.
In linea generale, un vino bianco di ottima qualità come il Fanciullino, conservato in condizioni ideali, può essere invecchiato per 2-5 anni. Tuttavia, grazie all'intensa struttura e complessità che deriva dalle uve Malvasia provenienti da vigne vecchie, il Fanciullino 2022 potrebbe mostrare una longevità superiore.
Ricorda, però, che il vino è un prodotto vivente e la sua evoluzione può riservare sorprese, sia in positivo che in negativo. L'idea migliore è aprire le bottiglie a intervalli regolari per monitorare la sua evoluzione e capire quando ha raggiunto il picco di maturazione.
Assicurati di conservare il vino in un luogo fresco, buio e con un'umidità controllata, e di mantenere le bottiglie in posizione orizzontale.
6.) Quanto tempo dura una bottiglia di Fanciullino una volta aperta?
Se conservato correttamente, una bottiglia di Fanciullino può durare fino a 3-5 giorni dopo l'apertura tappandola con un tappo professionale che elimina l’ossigeno dalla bottiglia… Tuttavia; saresti davvero capace di non finire la bottiglia una volta stappata?
Se hai altre domande, non esitare a contattarci. Saremo lieti di aiutarti.
